Bomber's-Goblin 5-5

1 punto guadagnato. Per come è andata la serata si. Assenze pesanti (Denis, Stefano…mettetevi d’accordo, non insieme cazzo!), acciaccati vari, freddo polare, avversari penultimi ben diversi da quelli del 10-2 dell’andata (basti pensare che i loro Kim Rossi Stuart nuovo di zecca ha battuto un fallo laterale coni piedi, questa la dice lunga su quante partite avesse disputato…), arbitro “di promozione” che fischia in base alla potenza del grido di dolore, euforia generale nel prepartita, qualcuno, che per motivi di privacy non possiamo dire, che per combattere il freddo si è presentato alla Boksic dell’ANAS, molto euforico per intenderci. Basti pensare che al prima del fischio di inzio Carmine e Piedino si dicono che se dovessimo vincere anche questa siamo veramente imbattibili. E invece…2-0 in scioltezza in 15 minuti, poi il buio, la confusione e l’anarchia in campo. Nel secondo tempo prendiamo la bellezza di 5 gol, quasi tutti propiziati dal Kim che il dottore aveva detto “è tutte finte, niente arrosto”: peccato che all’arrosto vi finiamo noi, visto che si presenta una decina di volte in area e serve palloni ai compagni solo da spingere in rete. Sul 5-3. i nervi e il carattere portano il pareggio nei 4 minuti finali.

Pierdamiano 6: attento nelle uscite basse ed una bella parata di piede che tiene a galla la squadra; incolpevole per i gol subiti da distanza ravvicinata.
Piedino 5,5: generoso per la presenza nonostante il dolore al collo. Non male in fase di uno contro uno e per un paio di assist dalle retrovie, ma regala ancora ingenuamente un paio di falli dal limite e non porta mai palla, facendo soffrire tremendamente la manovra. Rompe la palle al dottore, non si fa. Senza personalità.
Sassi 5,5: non è un marcatore, ci si adatta e non sfigura. Anche lui come il compare di reparto non riesce a far ripartire mai la manovra da dietro. Freno a mano.
Dottore 4: mi dilungo un attimo per spiegare; avulso dalla manovra, lento e impacciato nei rinvi, ma fin qui non disastroso, ma se aggiungiamo che si presenta imponendosi come centrale di centrocampo (ma perché spostare il collaudato Carmine?! Ma sta cosa non era superata perché faceva pietà?), poi si rimette in fascia ed infine nell’arco di 10 minuti, spompo ripiega in difesa (ma uscire, no eh?!). Qui è in apoteosi: una su tutte la marcatura strettissima su Sassi che si allaccia le scarpe: “lo copro io!”, mentre un avversario è beatamente libero alla sua destra. Nel secondo tempo esce solo per disperazione dopo l’ennesimo rimbrotto di Piedino. Senatore.
Carmine 6: non in forma strepitosa (ma hai giocato prima?! Se si ti tagliamo i maroni la prossima), disputa un buon quarto d’ora iniziale andando anche in rete con azione caparbia, poi si spegne, soffrendo tremendamente il grigio avversario e viene sostituito. Il suo rientro nel finale è rabbioso e seppur poco lucido, dà la svegli ai suoi. Agonista.
Salva 6,5: latitante per larghi tratti a centrocampo, ma almeno lì avanti, nel deserto, sfrutta per 3 volte le libertà di cui gode. Caparbio.
Veris 5,5: un portiere non irresistibile ed una difesa lassa, meriterebbero più di un solo gol su rigore. Flop
Davide 5,5: una delle rare volte in cui non sfrutta i suoi minuti. Poco incisivo, perde spesso il confronto con il tosto dirimpettaio (Kim) ed esce in preda alla disperazione per la confusione in campo.

Bomber 4: la formazione, nel bene e nel male, tocca a lui, così come le posizioni in campo e tutti le hanno sempre rispettate; poi un giorno quando il doc farà il suo secondo allora ok. Tiene Davide in naftalina a lungo, nonostante sia palese che più di uno abbia bisogno di rifiatate. Non apre bocca durante la partita, nonostante in campo ci sia l’anarchia più totale. Non sempre non fare nulla, come nella sfida con Andrea Costa, porta alla vittoria. Assente ingiustificato.