Bomber's-Drink Team 6-4

Se si chiama il Drink team, ci sarà un motivo: effettivamente di alcol questi ne dovevano aver abusato prima del match, ma noi alla fine ce li siamo bevuti! Bella prestazione corale, contro un avversario dotato di poca tecnica, ma tanta cattiveria agonistica e non, chiedere ai lividi del giorno dopo.
Primo tempo da manuale, palla bassa e andare, con regia di Stefano padrone del centrocampo, Salva fantastico in versione assist-men e super doc che sforna tunnel manco fossero baguette: morale si va al riposo sul 3-1 con Veris mattatore, con gol fantasma avversario, che Pierdamiano giura sulla vita del 10 avversario non essere entrata. Nessuno gli ha creduto, tanto meno simpatia arbitro (che a 15 minuti dall’inizio ci aveva accolti con un “uè ma voi dovete giocare alle 9?!, allora che fate qui a fare delle chiacchiere, andate a cambiarvi!” , in perfetto accento lucano.
Si comincia e….gli avversari sono tutti diversi, ma tutti e 7! al che Piedino, reduce da una forte contusione sul sopracciglio destro che gli costa la copertina settimanale di Vogue, chiede all’11 “Oh ma voi chi siete?, dove sono finiti gli altri…” e questo non fa altro che aumentare la tensione in campo. Gli avversari spingono molto (anche in senso non figurato), ma teniamo botta, lasciandoli sempre 2 gol sotto, complici un paperotto del portiere avversario e un gran gol dalla distanza di Piedino…sotto eccetto 5 minuti dalla fine quando complici alcuni cambi mal capiti dalla squadra si apre un buco sulla nostra destra che viene sfruttato per 2 volte di seguito. Il 5-4 a pochi minuti dalla fine fa paura, ma i Bomber’s si riassestano e ricominciamo a fare gioco, considerando anche che ogni nostra ripartenza viene stroncata da un fallaccio avversario; in più ci si mette l’arbitro che fischia contro una punizione dal limite pericolosissima che solo lui e hanno visto; nulla di fatto, ma nella successiva ripartenza in un 3 contro 1, il Doc chiude i giochi e apre le docce.

Pierdamiano 6,5: meriterebbe 8 per la costanza con la quale trova da litigare con gli avversari, stuzzicato oggi da una scarpata 41 sul coppino, stile Doni. Per il resto svolge il compito con merito, neutralizzando i cross dal fondo con tranquillità, incolpevole sui gol, passa una giornata di calma apparente visto che gli avversari non hanno una gran voglia di chiamarlo a rapporto. Scorticato
Denis 7,5: costante come il Big Ben, non sbaglia un anticipo, un contrasto, un rinvio, sono principalmente suoi i meriti se gli avversari non trovano spazi. Mezzo voto in più per essersi cambiato in campo con -2°C ed esser riuscito a fottere l’arbitro giocando senza parastinchi! Imbroglione
Piedino 7,5: altra bella prestazione difensiva con qualche sortita in avanti in più; come ogni partita torna ammaccato a casa (ematoma di primo grado all’occhio destro, prognosi riservata fino a giovedì), ma oggi trova il gol della giornata con un esterno destro che fa palo gol (c’è da dire che prima della partita molti ironizzavano sul fatto che le reti di recinzione molto basse avrebbero favorito i miei fuoricampo…) e con un assit di prima per Sassi degno del miglior Totti. Bentornato Piedino
Stefano 7: partita di grande personalità, il primo tempo si carica la squadra sulle spalle e costringe i compagni a giocare palla a terra. Nel secondo tempo quando la squadra si fa rinunciataria, non si arrende e cerca di mettere ancora ordine in mezzo, prendendosi i rischi del mestiere, uno dei quali costa un gol. Autoritario.
Salvatore 7,5: non segna, ma fa segnare, e tanto. Corre, dribbla, mette 2-3 palle nel mezzo smarcanti che valgono come un gol. Impressionante un tiro al volo da posizione defilata, che per poco non trova un eurogol, roba che Savicevic avrebbe gridato “Figlio mio!”. Divino
Dottore 7,5: ottima prova prima da esterno di centrocampo, dove va avanti a tunnel manco fosse un operaio della TAV e offre un Shu Shu che, a detta del Bomber, ha spostato addirittura la palla. E’ il più malmenato, tanto da avere una crisi isterica nel finale. Bene anche in versione Veris, quando si fa consegnare la palla dal portiere ipnotizzandolo con le sue arti orientali e quando mette fine al match piazzando il ko. Incantatore di serpenti.
Veris 7,5: lui che ha fatto parte degli alcolisti anonimi, proprio non ci sta a rivedere riaffiorare i fantasmi del passato, quindi li rulla. Un gran gol il primo da posizione defilata, fa valere la sua maggiore tecnica e prestanza fisica; viene abbattuto più volte come una quaglia a settembre, ma non molla mai. Da impallinato a impallinatore.
Sassi 6,5: è come un’assicurazione sulla casa, non sbagli mai a farla. Il contributo alla causa è quello giusto, tosto, determinato e per poco di testa non sfiora uno splendido gol a incrociare. Randellato a dovere anche lui, si fa rispettare. The Rock is back.
Davide 6,5: partenza a razzo, corre, si fa vedere dai compagni e sfoggia un assist degno del miglior D’Agostino d’annata; prova anche la conclusione in corsa che avrebbe meritato miglior fortuna, in generale la miglior prestazione vista finora. Cala improvvisamente nel peggior momento della squadra, facendosi uccellare in occasione del 5-4 (lui giurerà sulla vita del 10 avversario che non è colpa sua) e per questo viene richiamato in panca per l’assedio finale.

Bomber 6,5: tutto bene, forse ci stava anche qualche cambio nel primo tempo, quando controllavamo bene la partita. Il Casino Royale che si crea a pochi minuti dalla fine è un po’ colpa sua, perché all’uscita di Piedino, non da disposizioni chiare sulle posizioni; rimedia prontamente prima del patatrak! Tentato Harakiri.