martedì 6 maggio 2008

Bomber's-Plaza Cardueza 3-4


Si chiude con una sconfitta immeritata, nonostante una formazione largamente rimaneggiata eun avversario modesto battuto già due volte in precedenti incontri.
A Carmine cedono le ginocchia e fa il cameraman, Sergio strappato, Sergio C. ha detto basta al calcio giocato, il Dottore sembra sia in una piantagione di coca nel Venezuela da settimane, Damiano gastroenterite, il Salva imbottigliato a Rioveggio e Pià non convocato. Fate le dovute sottrazioni e la formazione che scende in campo e vi rimane per tutta la partita è: Pierdamiano in porta, Denis-Piedino dietro, la linea mediana da destra a sinistra è Sassi, Davide, Bomber, in avanti Veris. Vi rimane perché seppur acciaccati (Piedino al piede dopo 10 minuti, Sassi-fiume di porpora e Davide orbo), si finisce il match così evocando lo spirito dei 300 valorosi che si batterono alle Termopili, al seguito di Leonida.
Il risultato sembra ovvio e invece a raccontarla sta partita si fa fatica a credere (meno male che è stata filmata): 15 minuti di predominio assoluto, condito da 2 gol (Veris che dribbla anche il portiere e Denis da calcio d’angolo su volo ad angelo strabico del portiere) + 2 pali, uno di Veris su punizione e uno incredibile del Bomber su azione di batti e ribatti nella loro area. Annichiliti. La spia della riserva si accende presto: il bomber si defila sempre più sulla dx ai margini del gioco e Sassi tira fuori la sua lingua lunga di quando faceva la controfigura al cantante dei Kiss. Morale 2-2 a fine primo tempo: da sottolineare il secondo gol avversario, con un tiro che zappa il terreno e prende una traettoria liftata imprendibile sotto il 7. Mah, mistero direbbe Lucarelli.
Il secondo tempo il modesto avversario, vede i bomber arrancare sempre di più e inizia un pressing forsennato alla ricerca della vittoria: ma siamo noi a passare su invito a campanile di Piedino, Veris è bravissimo a girarla in rete scavalcando il portiere. Susseguono numerose clamorose occasioni non sfruttatte: due su tutte, un’uscita a farfalle del portiere con traversa finale e rimpallo stranissimo oltre il campo e un palo con ballo sulla linea fino a colpire l’altro palo per poi uscire. Ancora mah!
Nel mezzo ancora altre occasioni ma soprattutto Davide non riesce a buttarle dentro con la giusta rabbia.
Mancano 7 minuti e il gioco si interrompe per una manata al volto che costringe Sassi a rinunciare alla prossima donazione di sangue. Il rientro è letale. 3-3: l’attaccante colpisce di tacco, ma non la palla, bensì il terreno, scava anche lui e la palla si impenna scavalcando Pierdamiano in uscita. Cose dell’altro mondo. La mazzata è grossa, ma la beffa ancor di più. In pieno recupero, Sassi perde palla davanti alla difesa, palla nel mezzo e lo sculato di prima taglia fuori il portiere con un diagonale: il disperato tentativo di salvataggio di Piedino viene vanificato da un rimbalzo strano della palla, che finisce in rete. Meno male che è tutto registrato.

Pierdamiano 6,5: ha fatto quello che ha potuto, però di fronte alle stregonerie la sua magia bianca non funziona. Apprendista stregone.
Denis 6: anche i ricchi piangono e anche Denis si fa saltare. Ieri non è sembrato il solito muro, in particolare in un paio di occasioni si è fatto saltare in malo modo, non da lui. Il resto è la solita partita di anticipi e senso della posizione, anche perché poi quando si è in inferiorità a difendere…
Piedino 6: la botta al piede lo condiziona tutta la partita. Forse questa gli permette di scoccare due tiri da fuori precisi (questa è una notizia), ma colpisce sempre un avversario-cervo. In difesa non commette sbavature, anche se in una partita di sofferenza ci poteva mettere più fiato nelle ripartenze. Sfiatato
Sassi 6: sufficiente perché il suo rientro in campo dopo la saccagtnata al naso è da applausi. Disputa una partita in affanno, perdendo lucidità nel secondo tempo, ma la roccia dei Bomber, ieri ha fatto vedere la sua scorza dura. Acciaio
Davide 6: croce e delizia. Croce perché ha avuto ottime occasioni per segnare, ma ieri proprio sembrava stesse tirando in porta alla sorellina piccola, quando hai paura di farle male. Quando carica il tiro sembra venga giù la porta, invece le palle sono lente, e quelle dei compagni cadono. Si sacrifica fino a farsi esplodere i polmoni quando si trova costantemente in inferiorità numerica a centrocampo. Maledetta timidezza
Bomber 5,5: si fa quello che si può. Si dura anche quello che si può. Gli ultimi 10 minuti li gioca piantato in un metro quadro di campo, manco fosse un abete. Negli spogliatoi rivela di aver avuto due apparizioni durante la partita e di essere a conoscenza del 3° segreto di Fatima. Miracolato
Veris 6: in una partita di sofferenza, bisogna darsi una mano e soffrire tutti. Veris no, fa la sua partita, solita, doppietta e un secondo tempo in cui non riesce a tener su la squadra né a colpire a morte l’avversario ferito. Solista

Finisce qui il campionato, non si sa bene in quale posizione, ma dovremmo aver conservato la golden liga.
A breve ci sarà un post finale della stagione con foto e ricchi premi.

3 commenti:

Davide ha detto...

beh dai..
abbiamo salutato i play-off ma combattendo con onore..
ieri sembravo un po Gourcuff: sempre a cercare di smarcare un giocatore di troppo..
Comunque siamo anche stati sfortunati..2pali in un tiro solo e un gol subito di tacco-zappata è sfiga!!
Però la partita è stata bella,perchè regolare e tranquilla..magari ce ne fossero di piu cosi!!

Anonimo ha detto...

è disponibile solo il secondo tempo in video....
Bomber / Dema

Mancio ha detto...

Cavoli, proprio il più brutto...se vuoi Bomber possiamo aggiungere un frame sul sito...decidi tu.