mercoledì 7 maggio 2008

La rosa

Qui sotto troverete tutti i protagonisti della bella stagione appena trascorsa. In basso troverete il link per i post vecchi per visualizzarli tutti.

Alla prossima stagione!

Pierdamiano



E' dal numero 1 che iniza la carrellata della rosa dei Bomber's.

Campionato ad alti livelli, sempre presente, ripete il campionato dell'anno scorso e in certe partite il risultato è merito suo. Grandioso sui tiri da fuori, spericolato nelle uscite a terra, kamikaze nelle uscite aeree. Il suo neo: quelle palle bagnate che saponettano davanti. A suo carico un procedimento della Lega calcio per combine per la partita persa contro il Bar Mavit. Gatto

Denis



Sicuramente tra i migliori. Giocatore di un'altra categoria: insuperabile nell'uno contro uno, sempre in anticipo, senso della posizione...e senso del gol, visto che il ragazzo non disdegna la proiezione offensiva. Gli si può rimproverare solo la presenza poco assidua, ma visti gli impegni...noi ce lo teniamo. The Wall

Piedino



Un difensore per caso. Nessuno sta dietro e lui ci finisce con tutti e due i piedi...piedi buoni ma che finiscono per servire solo a pulire l'area di rigore. Sempre disposto al sacrificio e attaccato alla maglia, disputa un discreto campionato, senza infamia e senza acuti (tanto da non finire mai nella Top seven). Lo ricorderemo soprattutto per l'utilizzo ampio della punta del piede. Trapattoni

Dottore



Beh, che dire, la foto parla da sè. Ma no dai, il veterano della squadra ha disputato un campionato alterno. Partite ottime, buone o tremende, senza vie di mezzo. Non trova pace nel ruolo: ha giocato da difensore (impietose le scene regalate), da centrocampista (bene) e da punta (ottimo). Dopo mesi, ci rivelerà che il suo ruolo è sempre stato l'attaccante. Non dimenticheremo mai i suoi "Shiu shiu" di carica o i "lascia" quando dietro hai un avversario...Unico

Sergio




Arriva a campionato in corso, ma è la svolta per il gioco della squadra. Cervello e cuore, lavora di fino ma sa anche farsi sentire nel mezzo. La classe non è acquaa e in alcune partite fa la differenza, mentre per la altre si limita ad essere sempre tra i migliori in campo. Trascinatore.

Carmine



Il molisano dagli occhi di ghiaccio è all'esordio stagionale. Buonissimo campionato: si fa apprezzare per le serpentine interminabili e per la falcata cerbiatta; alle volte un pò solista e privo della "botta", ma nel creare superiorità numerica è il numero 1. Rinnovo di contratto imminente per lui. Rivelazione

Veris



Il capocannoniere. Attaccante di razza pura, uno che vede solo la porta, tu gli puoi pure morire di fianco, lui tira. Autore di numerosi gol, anche molto belli e decisivi. Gli anni passano e lui si isola sempre di più, ma quando c'è da buttarla dentro...nessun rivale. Bombardiere

Damiano



Poche presenze per l'esperto terzino, da molti definito come "il fratello di quello buono". Un'annata difficile, in cui alle volte confidandosi a fine partita ti diceva " Ma sai che proprio non riesco più a star dietro a sti cinnazzi qua?". Lo ricorderemo sempre per il cross con le tre dita, il tiro con le tre dita e chissà cosa altro sa fare con quelle tre dita lì...

Davide



Altro volto nuovo. Il giovane centrocampista ha iniziato con tanta panchina, con rari momenti per mettersi in luce, in cui ha faticato parecchio a far venire fuori la grinta. Nella parte finale del campionato è stato un crescendo continuo, dimostrando sempre più fiducia nei propri mezzi e dimostrando di poter fare affidamento su di lui. Gourcuff

Sassi nazionale



La roccia della squadra. Uno dei volti nuovi di quest'anno, ha un inizio incerto, fino all'esplosione quando trova la sua posizione da cursore di destra. Mitici i suoi primi gol di ogni partita che aprono le danze. Finisce il campionato in affanno a causa di un infortunio. The rock

Bomber



E' quello al centro. Si si, nella sua posizione preferita. Seduto. Ormai a tutti gli effetti il mister, dirigente, accompagnatore, ideatore del progetto Bomber's. Ha regalato pochi minuti di calcio giocato, ma preziosi, meritando addirittura la palma del migliore in campo in una partita.
Grazie a lui anche quest'anno ci siamo divertititi in compagnia. Bomber!

....e non dimentichiamo...

Sergio C. : meglio con il sigaro in bocca a fare il mister che in campo. Disputa un paio di partite, afflitto da una serie di malanni; ha salutato il calcio giocato con un fuoricampo su calcio d'angolo. Zeman

Pià: due partite in tutte. Giocatore chiacchierato, quest'anno è tornato al momento del bisogno e si è fatto onore, lasciando alle spalle le polemiche della scorsa stagione. Istigatore e istigato

Massimo: una partita per sostituire Pierdamiano in porta...è capitato in una delle peggiori volte...Impallinato

martedì 6 maggio 2008

Bomber's-Plaza Cardueza 3-4


Si chiude con una sconfitta immeritata, nonostante una formazione largamente rimaneggiata eun avversario modesto battuto già due volte in precedenti incontri.
A Carmine cedono le ginocchia e fa il cameraman, Sergio strappato, Sergio C. ha detto basta al calcio giocato, il Dottore sembra sia in una piantagione di coca nel Venezuela da settimane, Damiano gastroenterite, il Salva imbottigliato a Rioveggio e Pià non convocato. Fate le dovute sottrazioni e la formazione che scende in campo e vi rimane per tutta la partita è: Pierdamiano in porta, Denis-Piedino dietro, la linea mediana da destra a sinistra è Sassi, Davide, Bomber, in avanti Veris. Vi rimane perché seppur acciaccati (Piedino al piede dopo 10 minuti, Sassi-fiume di porpora e Davide orbo), si finisce il match così evocando lo spirito dei 300 valorosi che si batterono alle Termopili, al seguito di Leonida.
Il risultato sembra ovvio e invece a raccontarla sta partita si fa fatica a credere (meno male che è stata filmata): 15 minuti di predominio assoluto, condito da 2 gol (Veris che dribbla anche il portiere e Denis da calcio d’angolo su volo ad angelo strabico del portiere) + 2 pali, uno di Veris su punizione e uno incredibile del Bomber su azione di batti e ribatti nella loro area. Annichiliti. La spia della riserva si accende presto: il bomber si defila sempre più sulla dx ai margini del gioco e Sassi tira fuori la sua lingua lunga di quando faceva la controfigura al cantante dei Kiss. Morale 2-2 a fine primo tempo: da sottolineare il secondo gol avversario, con un tiro che zappa il terreno e prende una traettoria liftata imprendibile sotto il 7. Mah, mistero direbbe Lucarelli.
Il secondo tempo il modesto avversario, vede i bomber arrancare sempre di più e inizia un pressing forsennato alla ricerca della vittoria: ma siamo noi a passare su invito a campanile di Piedino, Veris è bravissimo a girarla in rete scavalcando il portiere. Susseguono numerose clamorose occasioni non sfruttatte: due su tutte, un’uscita a farfalle del portiere con traversa finale e rimpallo stranissimo oltre il campo e un palo con ballo sulla linea fino a colpire l’altro palo per poi uscire. Ancora mah!
Nel mezzo ancora altre occasioni ma soprattutto Davide non riesce a buttarle dentro con la giusta rabbia.
Mancano 7 minuti e il gioco si interrompe per una manata al volto che costringe Sassi a rinunciare alla prossima donazione di sangue. Il rientro è letale. 3-3: l’attaccante colpisce di tacco, ma non la palla, bensì il terreno, scava anche lui e la palla si impenna scavalcando Pierdamiano in uscita. Cose dell’altro mondo. La mazzata è grossa, ma la beffa ancor di più. In pieno recupero, Sassi perde palla davanti alla difesa, palla nel mezzo e lo sculato di prima taglia fuori il portiere con un diagonale: il disperato tentativo di salvataggio di Piedino viene vanificato da un rimbalzo strano della palla, che finisce in rete. Meno male che è tutto registrato.

Pierdamiano 6,5: ha fatto quello che ha potuto, però di fronte alle stregonerie la sua magia bianca non funziona. Apprendista stregone.
Denis 6: anche i ricchi piangono e anche Denis si fa saltare. Ieri non è sembrato il solito muro, in particolare in un paio di occasioni si è fatto saltare in malo modo, non da lui. Il resto è la solita partita di anticipi e senso della posizione, anche perché poi quando si è in inferiorità a difendere…
Piedino 6: la botta al piede lo condiziona tutta la partita. Forse questa gli permette di scoccare due tiri da fuori precisi (questa è una notizia), ma colpisce sempre un avversario-cervo. In difesa non commette sbavature, anche se in una partita di sofferenza ci poteva mettere più fiato nelle ripartenze. Sfiatato
Sassi 6: sufficiente perché il suo rientro in campo dopo la saccagtnata al naso è da applausi. Disputa una partita in affanno, perdendo lucidità nel secondo tempo, ma la roccia dei Bomber, ieri ha fatto vedere la sua scorza dura. Acciaio
Davide 6: croce e delizia. Croce perché ha avuto ottime occasioni per segnare, ma ieri proprio sembrava stesse tirando in porta alla sorellina piccola, quando hai paura di farle male. Quando carica il tiro sembra venga giù la porta, invece le palle sono lente, e quelle dei compagni cadono. Si sacrifica fino a farsi esplodere i polmoni quando si trova costantemente in inferiorità numerica a centrocampo. Maledetta timidezza
Bomber 5,5: si fa quello che si può. Si dura anche quello che si può. Gli ultimi 10 minuti li gioca piantato in un metro quadro di campo, manco fosse un abete. Negli spogliatoi rivela di aver avuto due apparizioni durante la partita e di essere a conoscenza del 3° segreto di Fatima. Miracolato
Veris 6: in una partita di sofferenza, bisogna darsi una mano e soffrire tutti. Veris no, fa la sua partita, solita, doppietta e un secondo tempo in cui non riesce a tener su la squadra né a colpire a morte l’avversario ferito. Solista

Finisce qui il campionato, non si sa bene in quale posizione, ma dovremmo aver conservato la golden liga.
A breve ci sarà un post finale della stagione con foto e ricchi premi.